Nota bene : il tavolo Tulip , la sedia e poltroncina Tulip, la sedia Bertoia, le poltroncine Brno e le sedie executive di INSTANT DESIGN sono RIPRODUZIONI CONFORMI E NON SONO ORIGINALI
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E’ ormai riconosciuto universalmente come uno degli oggetti piu’ iconici e famosi della storia del design .
Il suo progettista ci mise ben 5 anni di studi intensi per poterlo realizzare come lui lo aveva immaginato: una base centrale unica che facesse piazza pulita della selva di gambe di tutti i tavoli disegnati fino ad allora.
Correva l’ anno 1957 e da allora il tavolo Tulip, così chiamato per via della forma a tulipano del suo piedistallo ha cominciato inesorabilmente a riempire i nostri spazi , le nostre cucine , i nostri salotti e perche’ no le sale riunioni di molti uffici direzionali.
Quali sedie ?
Gia’ le sedie da abbinare … si ma quali esattamente si adattano meglio , quali si sposano alla perfezione con questa pezzo di storia del design ? Un bel dilemma visto che le soluzioni davvero possono tendere all’infinito e questo nonostante il grande designer finlandese avesse provato a toglierci ogni dubbio progettando la sedia e la poltroncina omonima…
Partiamo dal principio.
Hai deciso che il tavolo Tulip sara’ il tuo nuovo tavolo. Ok bene.
La futura ubicazione del tavolo Tulip con il suo contesto d’ arredo avra’ un’ importanza preponderante.
In quale stanza andrai a collocare il tavolo Tulip ? in cucina con un utilizzo quotidiano, oppure in salotto con uso saltuario e occasionale ? Inoltre altro elemento da considerare è il tipo di piano del vostro tavolo .
Hai scelto un tavolo Tulip con piano laminato liquido o con piano in marmo ?
Perche’ ritengo la tipologia di piano scelto e la stanza da arredare due discriminanti fondamentali ?
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Facciamo degli esempi :
Vuoi un tavolo Tulip tondo ( o ovale) con piano in laminato liquido da mettere in cucina o in un soggiorno- cucina dove mangerai con la famiglia tutti i giorni e che utilizzerai spesso anche come piano di appoggio per cucinare e dove i tuoi ragazzi faranno i compiti oltre che merenda colazione ecc ( avete fatto bene a non scegliere il piano in marmo…)
In questo caso avrai bisogno di sedie leggere, pratiche, snelle , facilmente pulibili, resistenti ma allo stesso tempo che siano in grado di conferire un tocco di design e classe all’ ambiente.
PER LA CUCINA
La sedia Seven di Arne Jacobsen è la prima sedia che di solito propongo in questi casi. La sedia seven ,con la scocca in faggio curvato laccata bianca e con le gambe cromate, la sua linea sinuosa e tondeggiante sembra essere un accostamento stabilito a priori dai due grandi designer , Saarinen e Jacobsen.
Per un tocco di unicità ed eclettismo spesso suggerisco anche di colorare le sedie seven tutte di un colore diverso l’ uno dall’ altro.
Un’ altra sedia di design
che nel contesto di cui sopra si adatta perfettamente al tavolo Tulip con piano laminato liquido è la sedia Bertoia . Leggera , traspirante , ariosa , con forme curve , elegante e pratica. Di solito la sedia Bertoia è cromata ma la gamma infinita dei colori Ral con la quale è possibile laccarla non vi lascera’ senza alternative. Il cuscino che suggerisco è sempre con rivestimento in pelle , piu’ resistente e pratico rispetto alla stoffaessendo non sfoderabile.
Una terza soluzione è senza dubbio
la scelta di una sedia in policarbonato trasparente come la sedia Igloo di Scab Design ad esempio. Il mercato offre una vasta gamma di sedie in questo materiale per cui non mancherai di trovare la tua preferita .
La trasparenza della sedia libera la visione del tavolo, rende maggiore ampiezza agli spazi e il policarbonato è di facilissima pulizia .
E’ vero che la comodita’ di seduta non eccelle ma si puo’ sempre rimediare con cuscini volanti e con fodere apposite. Il suggerimento è comunque di scegliere una sedia dalle forme tondeggianti e non squadrate per non spezzare la linea del tavolo
La sedia Dsw
La sedia Dsw disegnata da Charles Eames con scocca in vetroresina e gambe in legno faggio naturale che si adatta molto bene ad un contesto di cucina o cucina soggiorno . Infatti la leggerezza e la praticità della pulizia della scocca abbinate ad un design riconoscibile ed unico la fa diventare una delle scelte piu’ ricorrenti anche per chi non ha un grosso budget da spendere.
Da evitare in questo caso la sedia Tulip poiche’ appesantirebbe troppo l’ ambiente con i suoi piedistalli del tutto simili alla base del tavolo e non risultando propriamente funzionale all’ ambiente da cucina
PER IL SOGGIORNO
Se il tavolo Tulip che hai scelto deve contestualizzarsi in un soggiorno elegante, che non deve essere utilizzato tutti i giorni e dove gli spazi non sono un grande problema allora le possibilita’ di scelta della sedia ( anche di poltroncine in questo caso) giusta si ampliano in maniera drastica .
Fermo restando che la scelta e la misura del piano del tavolo puo’ variare dipendentemente dai gusti e dall’arredo circostante vado ad elencarti le combinazioni con sedie ( e poltroncine) che di solito mi permetto di suggerire ai clienti e che spesso e volentieri poi risultano essere le loro scelte definitive ( la sequenza non è casuale )
Sedia e poltroncina tulip
L’ abbinamento con tavolo e sedie della stessa famiglia sembrerebbe una decisione scontata , ma questa risulta essere la scelta di solo un cliente su tre.
La soluzione ottimale in questo caso , è quella di scegliere solo 4 ( al massimo 6 ) SEDIE TULIP intorno al tavolo anche se esso è di grandi dimensioni. In questo modo la sedia Tulip entra in completa armonia con il tavolo senza appesantire l’ ambiente con tutti quei dischi bianchi a terra.
Inoltre il cuscino della sedia non per forza deve essere di colore rosso come da versione originale ma puo’ essere in tono con il piano del tavolo o riprendere i colori circostanti , per esempio quelle delle pareti .Se poi la mettiamo sul piano della comodità credo che la sedia Tulip abbia pochi se non nessun rivale in assoluto
L’ altezza della seduta ( 50 cm) della sedia Tulip rappresenta per alcune persone un elemento di fastidio visto che il tavolo Tulip è alto solo 72 cm e le persone alte e molto alte trovano scomodo essere cosi distanti dal piano di appoggio La seduta ideale dovrebbe essere alta 44/ 45 cm
Sedia Executive
Molti non conoscono la sedia Executive, Il suo accostamento con il tavolo Tulip è quasi automatico per almeno due semplici ragioni. Primo la linea tondeggiante dello schienale e del sedile. Secondo non avendo uno schienale alto la sedia lascia intravedere la linea smussata del tavolo sua inconfondibile caratteristica.
Le gambe possono essere in legno oppure cromate quindi la sedia Executive ci lascia ampia scelta di abbinamento con l’ arredo circostante
Poltroncina Executive
Stesso discorso vale per la poltroncina Executive grazie alla quale potremmo godere dello stesso confort della sedia con in piu’ la possibilita’ di riposare le braccia sui braccioli quando cene e pranzi diventano interminabili
A differenza della poltroncina Tulip la poltroncina Executive è poco ingombrante e puo’ essere largamente personalizzata sia come rivestimento che come come base
Poltroncina Brno
Quando gli spazi lo consentono e magari non si ha bisogno di tanti posti a sedere,la poltroncina brno con fusto tubolare in abbinamento con il tavolo Tulip è sicuramente una proposta di gusto ed eleganza.
E’ certamente la prima soluzione se il tavolo Tulip è stato scelto come un tavolo riunione in ufficio, ma anche in ambienti domestici la poltroncina Brno conferisce ricercatezza e signorilità
La seduta offre un comfort notevole e i braccioli arcuati della struttura riprendono la linea del tavolo.E’ una sedia e una poltroncina allo stesso tempo ma non carica l’ ambiente restando una presenza gradevole e raffinata
Sedia Roquebrune e sedia Cesca
Pur non amando l’ abbinamento del tavolo Tulip con sedie dalle spalliere sedili o braccioli squadrati ,esistono due modelli di sedie che fanno eccezione, la sedia Roquebrune e la sedia Cesca
L’ eleganza sobria della sedia Roquebrune di Eileen Gray non puo’ lasciare indifferenti quando si parla di sedie da abbinare ad un tavolo di design.
Le sue linee semplici e dritte rompono le curve sinuose del tavolo Tulip ma senza recare alcun danno all’ estetica generale .Il rivestimento in cuoio sembra galleggiare sulla esile ma robusta struttura di acciaio cromato favorendo leggiadria , eleganza e lusso in maniera naturale
Con la struttura laccata bianca lucida come la base del tavolo Tulip e il rivestimento in cuoio colorato in tono con l’ arredodella stanza la sedia Roquebrune vi risultera’ irresistibilmente attraente
La sedia Cesca è un classico che non posso non citare . Il suo abbinamento naturale con il tavolo Tulip è la sedia con bordo nero e il piano in marmo carrara oppure con bordo naturale e il piano in marmo calacatta oro. o in laminato liquido bianco
Questa sedia oltre che in soggiorno potrebbe anche avere la sua sistemazione in un ambiente cucina cosi come la sedia Bertoia potrebbe tranquillamente trovare posto in living eleganti
Panton Chair
La Panton chair di Verner Panton è un’ altra di quelle sedie che sembra nata per accompagnarsi al tavolo tulip . D’altra parte la versione lucida della vetroresina con cui è costruita si accosta bene alla base del tavolo cosi come le sue rotondità
In vetroresina questa sedia risulta abbastanza pesante mentre in abs è abbastanza maneggevole, resta comunque secondo il mio parere una sedia per un tavolo tulip di grande dimensioni e da soggiorno anche perchè le sue misure non sono modeste per una sedia
Sedia Wishbone
Infine una delle mie favorite, la Wishbone Chair detta anche sedia a Y di Hans Wegner per via della forma dello schienale che si unisce in un unico blocco al curvo della spalliera .A prima vista la Wishbone chair puo’ sembrare una sedia scomoda ma è sorprendente come appoggiandosi allo schienale questa risulti accogliente.
L’ accostamento con il tavolo tulip è, a mio modo di vedere, di una raffinatezza unica, perche’ se ne percepisce la leggerezza e la sobrietà. L’ insieme non appesantisce l’ ambiente , la forma sinuosa ed esile della Wishbone chair lasciano in risalto la bellezza del tulip non oscurandolo.
Tavolo tulip bianco e sedia wishbone in faggio naturale è un’ accoppiata per veri buongustai del design. Semplicità e distinzione, praticità e fine eleganza , ricercatezza e lusso non ostentato , mix perfetto per chi vuole distinguersi dalla massa ed arredare con vero stile .. .. ( te l’ ho detto che sono le mie preferite…)
In definitiva abbinare le sedie al tavolo Tulip non è poi cosi complicato . Credo che sia uno dei pochi tavoli di design che da’ la possibilità a gran parte delle sedie di rendersi bella intorno ad esso brillando di luce riflessa come la luna con il sole
Sedie in legno, sedie in cuoio, sedie in plastica , sedie in vetroresina, sedie imbottite, sedie classiche e moderne tutte ( o quasi..) indossando il giusto abito possono esibire una giustificazione valida della loro presenza al cospetto di sua maesta’ il TAVOLO TULIP
E tu quale sedia preferisci tra queste elencate ? oppure fammi sapere quale sedia hai scelto per il tuo tavolo Tulip o quale sceglieresti . Scrivi nei commenti le tue impressioni e inviami delle foto se hai gia’ arredato la tua casa con il tavolo Tulip !
Alla prossima !
Fabio
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Buonasera Fabio, inannzitutto grazie per il bell’articolo! Per chi ama il tavolo Tulip e ha in progetto di acquistarlo (o già lo possiede) la questione dell’abbinamento con le sedie non è secondaria.
Personalmente della lunga selezione proposta amo particolarmente le Igloo, le Executive (versione sedia più che poltroncina) e anche le Cesca (che mi piacciono molto anche se abbinate al Tulip preferisco le precedenti).
Ho trovato davvero molto bello anche l’abbinamento con le Roquebrune che non conoscevo (prego di scusare la mia ignoranza!).
Chiedo consiglio su quella che sarebbe la mia idea (non appena avrò un budget adeguato a soddisfare questo sogno): avevo pensato all’abbinamento con la Calligaris New York in pelle, non so se nella versione con base a slitta o “ad U” (che forse preferisco). E’ una sedia che mi piace molto e che penso si possa sposare con la rotondità del tavolo grazie alle linee arrotondate dello schienale e della struttura (pensavo alla versione con struttura cromata). Come vede l’abbinamento?
Un’altra possibilità (ma, ahimè, certamente al di fuori della mia portata e, temo, anche delicata per un ambiente cucina quale è quello in cui vorrei posizionare il tavolo) sarebbe l’abbinamento con la sedia Beetle in velluto, materiale che ritengo esalti al massimo le proprie caratteristiche accostato al marmo.
Chissà se ho espresso proposte azzardate!
Grazie ancora, Chiara
Ciao Chiara !
Grazie mille per il tuo commento.
Partendo dall’inizio , la sedia New York di Calligaris credo sia giustissima da abbinare al tavolo Tulip per via della forma curva della spalliera ma la trovo un po’ ” povera ” a causa del rivestimento in fintapelle che offre l’ azienda. Alla base a slitta preferisco le 4 gambe classiche che fanno più casa e meno ufficio. Con un rivestimento di maggiore qualità quindi l’abbinamento sarebbe ottimale.
Leggo poi che il tuo futuro tavolo Tulip andrebbe in cucina e che la scelta del piano è ricaduta sul marmo.Il trattamento del piano al poliestere per renderlo impermeabile e antimacchia è dunque strettamente necessario.. e la sedia Beetle in velluto , che adoro anche io, sarebbe un suggello fantastico per un contest cucina direi di altissimo livello. Fatto salvo appunto che siamo in un ambiente cucina, quindi se il trattamento del piano puo’ ” salvarci” il marmo da un uso quotidiano ed assiduo, cosa può ” salvare ” il velluto di una sedia peraltro assolutamente non sfoderabile ? E’vero anche che esistono in commercio dei ” protettivi” che rendono le stoffe idrorepellenti , quindi se il budget lo permettesse io non avrei certo esitazioni nella scelta… Tulip & Beetle ! E poi on line si possono anche trovare delle copie ben fatte della Beetle ad un prezzo piu’ abbordabile..
Grazie mille Chiara, a presto
Fabio
Ho in soggiorno un tavolo tulip bianco lucido ovale grande (cm. 200x cm 150. Sono molto indecisa sulla scelta delle sedie. Certamente non ne collocherei fisse più di sei. Avevo pensato alle Bertoia, anche perché ho, a completamento del salotto (due divani di colore arancione due poltroncine di Bertoia struttura laccata rossa e cuscino in cuoi) ma non mi convincono, ho pensato anche alle sedie in materiale trasparente. Ma il tutto diventa troppo slavato (il pavimento è beige rosato). Forse ciò che mi convince di più, ma non del tutto sono le thonet in legno. Visto che la casa è in posto di mare potrei usare le sedie di Calligaris magari alternando I colori? Grata per suggerimenti un cordiale saluto
Ciao Mariolina, grazie del tuo commento !
Essendo la casa in un posto di mare escluderei sedie con strutture cromate e opterei , come hai giustamente osservato, su sedie in legno naturale o sedie in legno colorato o sedie in abs colorato. Le sedie Seven con gambe laccate lucide bianche uguale alla base e legno colorato arancio in tendenza con le vicine poltrone bertoia sono la mia soluzione preferita ma anche fatte 2 per ciascun colore ( 2 arancio 2 gialle due blu) .
In alternativa le sedie Dsw con gambe legno naturale e scocche colorate come sopra.
Le Thonet sono belle ma scomode… le consiglio anche , oltre le Calligaris che lei ha individuato di visionare le sedie moderne , fresche e leggere dell’ azienda Kubikoff , http://www.kubikoff.com di cui siamo rivenditori.. personalmente adoro la Dimple Shell con gambe bronzate.. grazie ! Fabio
Grazie Fabio per i presosi consigli che mi sono stati di grande aiuto. A questo punto sono indecisa tra due soluzioni: la sedia executive di Saarinen in bianco e la sedia seven di Jacobsen colorata in arancio o anche in colori diversi. La prima soluzione è certamente più raffinata, la seconda è briosa (conferirebbe un tono allegro all’ambiente) ma potrebbe con il tempo diventare stucchevole. Mi aiuti a decidere? Grazie ancora Ciao
ciao Mariolina,
si credo che alla fine la scelta tra i due tipi di sedia sia quella giusta, la mia preferenza resta sulla seven in diversi colori a coppie di 2 per alcuni motivi. La leggerezza e la vivacità , l’ intercambiabilità ( si possono infatti tenere le gambe e cambiare le scocche nel colore ma anche imbottirle in pelle) la praticità ( sono anche impilabili) e il costo decisamente piu’ ridotto rispetto alle executive . Questo ultimo punto puo’ permettere anche di farci ” sbagliare” la scelta relegando il ruolo della sedia seven a sedia aggiuntiva in caso di molti ospiti ( impilate tra l’ altro occupano pochissimo spazio)
Grazie , a presto
Fabio
Ciao Fabio, ho deciso per la seven. Ne prenderò sei arancioni e due bianche. La soluzione pluricolore mi sembra eccessiva per il mio ambiente. Poiché terrò di norma sei sedie intorno al tavolo potrò avere la soluzione monocolore o bicolore. Quando avrò concluso ti manderò le foto. Ciao e grazie ancora
Ho un Tulip ovale grande (244 cm x 137 cm) con piano in marmo emperador brown opaco Il basamento e’ nero..
Vorrei associate 6 sedie Wishbone . Cosa consigliate: nere o faggio naturale?
Eventualmente di che colore il cuscino in pelle? Il pavimento del soggiorno e’ rovere chiaro.
Grazie
Alberto